OLAF CAVALIERE DELLE ROSE.
Dove vai mio Olaf?
la tua armatura è appesa in soffitta.
non andare a cacciare cervi
non andare dove c’è la tua amata
la tua veste è molto bianca, è stata ben lavata
ti strapparono via insanguinato
Olaf lasciò la madre,
il Dio “provato” non è come quello narrato
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
Olav passeggia per la montagna
con carbone e il fabbro
arriva a casa di un elfo,
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
Esce una giovane elfa
con carbone e il fabbro
ondeggiava capelli argentati sulle sue spalle.
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
“Sei il benvenuto Olaf il Cavaliere
delle rose
con carbone e il fabbro
vieni a ballare e cantare per noi.
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
Non hai bisogno del soprabito
con carbone e il fabbro
Non è venuto a chiedere di te
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.”
Non posso più fermarmi qua con gli elfi
con carbone e il fabbro
Domani mi devo sposare!
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
“Cosa preferiresti? stare a letto malato per molti inverni?
con carbone e il fabbro
o essere sepolto domani?
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
Lei gli riempì il corpo per bere
con carbone e il fabbro
e vi mise un grano di veleno
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.
Olaf si piego sulla sua sella
con carbone e il fabbro
come il bacio cattivo della vergine
giovani ragazzi,
ragazzi felici.
danzano felici sopra il terreno.